Enrico
Flauto
dodicenne, iniziò a frequentare il Circolo Mercato
dell’M.S.I. aderendo al movimento Giovanile “GIOVANE
ITALIA”, diventandone successivamente
Segretario Giovanile.
Nel 1968 giocò più volte nel calcio Napoli,
successivamente in I categoria e in promozione nelle Società
del Quartiere, (Sautto e Liberale, Arco Nautico, Stella Polare
e Rinascita Primavera).
La sua passione politica intanto, si concretizzava, in quegli
stessi anni, in un impegno sociale attivo; divenne LEADER
nelle scuole dell’area flegrea (Pagano – Mercalli
– Bernini - Righi – Umberto).
Nel 1975 affianca le lotte per i disoccupati organizzati inseriti
nei corsi di formazione professionale.
Nel 1978 ottiene l’assunzione presso gli Ospedali Riuniti
per i bambini (Santobono e Pausillipon).
In questi anni collabora con i professori Giulio Tarro e Antonio
Cali nella ricerca del virus “Sincinziale” che,
in quel periodo, stava provocando la morte di molti bambini.
Nell’80 fu chiamato a collaborare al Consiglio della
Regione Campania, dove attualmente è funzionario e
Responsabile del gruppo di Alleanza Nazionale ed in quel periodo
si adoperò mel soccorso alla gente del terremoto irpino
che lo vide attivamente presente fin dal giorno successivo
all'evento in tutti i luoghi colpiti dal sisma (Napoli, Avellino,
Salerno ecc).
Il suo credo sociale intanto cresceva e si affiancava in questi
anni al Senatore Pontone.
Fu tra i primi giovani ad essere nominato dal Partito, Consigliere
di Quartiere.
La sua attività politica parallela a quella di Gianfranco
Fini contribuì alla nascita a Napoli del Fronte
della Gioventù; vanno insieme a far parte del Comitato
Centrale dell’M.S.I.
Nel 1983 viene eletto Segretario della Sezione Mercato.
Nel 1985 divenne Presidente della Società Sportiva
Fiamma e nello stesso anno fu eletto, con un grande successo
elettorale, Consigliere Circoscrizionale di Mercato Pendino
e ne divenne Capogruppo.
Ciò gli facilitò la possibilità di continuare
la sua attività di intervento nel quartiere.
Le vittorie politiche e sociali di questi anni si chiamano:
apertura del reparto di rianimazione dell’Ospedale Loreto,
dell’ufficio postale in via E.Cosenz, partecipazione
attiva alla lotta contro la vendita di immobili della società
Risanamento di Napoli.
Negli anni successivi l’apertura della palestra linea
7 gli dà la possibilità di agire in modo più
diretto ed efficace nel suo quartiere riuscendo a dare opportunità
ai Giovani (che normalmente stavano per strada, nei bar, nei
locali, nei circoli, alla merce della mala) di impegnarsi
nello sport.
Il suo credo politico e il suo impegno per le classi più
disagiate del suo quartiere continuano ad essere al primo
posto nella sua vita.
Le conquiste di questi anni si chiamano: costruzione della
scuola Ada Negri; Istituzione del Commissariato PS Mercato;
lotta serrata alla droga; potenziamento dell’illuminazione
pubblica nelle strade, pedonalizzazzione di Via Nolana; nell’89
viene eletto componente del Comitato Regionale del Movimento
Sportivo Popolare.
Nell’anno 90 , alle elezioni amministrative, fu eletto
nella lista M.S.I. come Consigliere Provinciale.
Questi cinque anni di legislatura vedono il neo eletto Flauto
affrontare battaglie importanti per il ripristino della legalità.
Contribuisce con varie iniziative e segnalazioni alla Procura
alla messa al bando di numerosi esponenti della vecchia Repubblica
(Tangentopoli).
Questi sono anni di grande trasformazione politica, nel 94
è tra i sostenitori del cambiamento.
A Napoli organizza la prima festa tricolore di Alleanza Nazionale
“Con Fini verso Alleanza Nazionale”.
L’M.S.I. si trasforma in Alleanza Nazionale e Flauto
è ancora tra i promotori del documento di trasformazione
a Fiuggi dove,tra l’altro, fu eletto tra i Componenti
dell’Assemblea Nazionale.
Nel 95 è riconfermato consigliere Provinciale con un
grandissimo successo elettorale, arriva infatti primo tra
i sei eletti nella lista.
Eletto capogruppo alla Provincia si batte per i problemi legati
all’inquinamento, delle scuole, delle strade e dei piani
regolatori.
Nel 96 viene, in considerazione di particolari benemerenze,
nominato dal Presidente della Repubblica, Cavaliere della
Repubblica.
Attualmente si sta battendo per tutta una serie di iniziative
che si inseriscono in un’ottica di rilancio culturale,
economico e commerciale di risanamento, il rinnovamento, la
ristrutturazione di piazza Mercato, di Via Nolana, di Via
Annunziata, delle fontane antiche e nobili di Napoli; delle
chiese storiche del suo quartiere (Il Carmine - S.Eligio -
S.Agostino alla Zecca – Annunziata - S.Anna - S.Cosma
e Damiano). Dal 2000 – 2005 ha collaborato con il Governo
Berlusconi in rapporti con i vari Ministri e Commissioni sollecitando
provvedimenti su specifiche tematiche (casa, difesa, economia
e Ministero dell’Interno).
Enrico Flauto è una personalità attiva, sempre
presente ai molteplici problemi della gente, fedele protagonista
delle avvenute trasformazioni del suo credo partitico, iniziato
con le fondamenta idealistiche del Movimento Sociale Italiano
trasformato poi in Alleanza Nazionale ed infine all'attuale
IL POPOLO DELLA LIBERTA', per dare una maggiore stabilità
politica al Paese e sicura tutela alla gente con il rispetto
delle leggi che regolamentano i valori della famiglia, della
religione, del lavoro e di un'equa legalità.
Dal 2000 è inoltre impegnato in un'Associazione di
volontariato della protezione civile con la carica di Presidente.
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